La Juve agguanta la vetta ma che sofferenza! La decide Allegri, furia Kean

La Juventus al primo posto in classifica. Tutto grazie alla vittoria conquistata soltanto nel finale contro il Verona. 

Esulta l’Allianz Stadium, mettendo da parte la sofferenza soltanto nel finale. Si, perchè la vittoria della Juventus contro il Verona è arrivata al culmine di una partita particolare. Due gol annullati a Moise Kean, con l’attaccante che è uscito dal campo dirigendosi direttamente negli spogliatoi (per poi farsi rivedere nuovamente sugli spalti nel finale); un Verona che stava per lasciare Torino con un punto importantissimo, svanito soltanto con il gol di Cambiaso che al 96esimo minuto ha infilato in porta dopo il palo colpito di testa da Arek Milik su cross di Gatti.

La Juve esulta per il gol contro il Verona
Juve, che vittoria contro il Verona: è primo posto in classifica (LaPresse) SerieANews.com

Insomma, una partita dove è accaduto di tutto (anche un rosso sventolato dall’arbitro verso la panchina bianconera) e dove ad un certo punto si è respirato un clima molto pesante. La paura di sprecare l’occasione di agguantare la vetta della classifica (almeno per una notte), sarebbe stato un colpo davvero duro da digerire. La Vecchia Signora, invece, si è dimostrata solida soprattutto nella testa. E’ proprio in quest’ultimo aspetto che la Juve ha portato a casa i tre punti.

Juve, primo posto (almeno per una notte): la vittoria vale più di tre punti

E’ stata proprio la personalità mostrata in campo a permettere alla Juve di portare a casa il risultato. Difficile dopo due gol annullati dal Var, con lo stesso Moise Kean che ha accusato il colpo mostrando grande nervosismo sia poco dopo (giallo per protestare) e poi all’uscita dal campo con Allegri che ha preferito toglierlo dalla mischia per buttare dentro Arek Milik. Eppure, il gruppo ha saputo tenere testa e mostrarsi solido al punto da provarci fino alla fine.

Moise Kean pensieroso
Juve, che vittoria contro il Verona: è primo posto in classifica (LaPresse) SerieANews.com

Anche quelli che sono entrati dalla panchina, di fatti, hanno dato un contribuito fondamentale. Basti pensare che il gol vittoria è stato firmato proprio dal subentrato Cambiaso, ma non è soltanto questo. Forze fresche ma anche una mentalità diffusa, dal campo fino alla panchina. Il vero punto di forza mostrato dalla Juve questa sera è stato proprio quello.

Ora c’è da fare festa. La Juve è tornata in vetta alla classifica con 23 punti. Si aspettano Milan ed Inter, con il Napoli defilato che mai come adesso non ha possibilità di sbagliare per non rendere il divario dalla vetta davvero troppo ampio. Tra i segnali positivi anche Federico Chiesa: un impatto importante sulla partita, gol sfiorato poco dopo il suo ingresso ed una presenza che si fa sentire al fianco di Dusan Vlahovic.