E’ un lavoro da un centinaio di milioni quello del Bologna, che dà una grande gioia ai propri tifosi
I tifosi del Bologna negli ultimi anni ne hanno passate tante. I problemi di salute di Sinisa Mihajlovic hanno unito i tifosi attorno al club e alla squadra verso l’obiettivo di salvarsi e vincere più partite possibili, vendendo cara la pelle. Uno spirito che ha portato diversi risultati prestigiosi la scorsa stagione, come il pareggio con il Milan o la vittoria contro l’Inter. Quello rossoblù è anche un club che vuole fare le cose per bene ed è stato definito il restyling dello stadio Renato Dall’Ara. 
Uno stadio costruito nel 1927 che ha visto una sola ristrutturazione, quella in occasione di Italia ’90. E tra qualche anno ne arriverà un’altra, insieme alla costruzione di uno stadio temporaneo nel frattempo che il Dall’Ara sarà indisponibile per i lavori. 
Bologna, restyling per il Dall’Ara entro il 2026
Calcio e Finanza ha fatto il punto sul restyling del Dall’Ara: “Venerdì è stato presentato l’atto che permetterà di presentare il Piano economico-finanziario delle due opere, restyling del Dall’Ara e stadio provvisorio, quest’ultimo sarà di 16 mila spettatori che scenderanno a 3 mila per le partite della Primavera e della squadra Femminile”. Si tratta di un investimento molto importante, “con Palazzo d’Accursio che metterà 40 milioni di euro, e il resto sarà a carico di Saputo”.
Per la proprietà del Bologna si tratta di “un lavoro da un centinaio di milioni”. I lavori inizieranno nel 2023 e la speranza del club rossoblù è che termineranno entro il 2026. I lavori al Dall’Ara richiederanno almeno due anni e nel pacchetto è prevista anche la riqualificazione dell’Antistadio e della pista d’atletica per 4 milioni.
