“Vuole questo”: la madre di Gnonto annuncia il futuro e Mancini esulta

Il nuovo che avanza per l’Italia porta un primo nome, quello di Wilfried Gnonto. Dopo il debutto in Nazionale, le parole della madre a ‘Tuttosport’.

Roberto Mancini, commissario tecnico della Nazionale italiana, aveva annunciato anzitempo la decisione di portare avanti un’opera di completo rinnovamento, non appena terminata la Finalissima di Wembley contro l’Argentina. D’altronde la necessità è anagrafica ma anche tecnica. C’è bisogno di nuovi spunti e nuove idee per la Nazionale.

Mancini schiera Gnonto in campo
Gnonto e Mancini, Nazionale (LaPresse)

É perciò tornato utile il ritiro degli Azzurri a Coverciano. Un’occasione voluta dal Ct insieme al suo staff per visionare una quantità davvero importante di calciatori, alcuni anche facenti parte delle serie inferiori, per avere una visione più globale di quanto offra in termini di talento il calcio nostrano.

Uno dei profili venuti fuori è quello di Wilfried Gnonto. Giovane attaccante in forza allo Zurigo, classe 2003. Mancini l’ha apprezzato particolarmente e infatti ha debuttato in occasione della sfida contro la Germania, in Nations League.

Gnonto in campo con l'Italia
Wilfried Gnonto, Italia (LaPresse)

Gnonto, parla la madre: “Non credevamo ai nostri occhi”

Difficile assorbire l’emozione di un debutto sicuramente sognato e anche in occasione di una competizione importante e contro un’ostica avversaria quale la Germania. La madre di Gnonto, Chantal Dodien, ne ha parlato a ‘Tuttosport’: “Sabato eravamo a Bologna e non potevamo credere ai nostri occhi. Vederlo con la maglia azzurra è un sogno che si avvera.  Io non pensavo che avrebbe giocato, ma mio marito sì. Così ci siamo diretti verso il Dall’Ara e alla fine Willy è entrato: ci sarebbe bastato anche un solo minuto per riempirci il cuore, ma lui ha fatto ancora di più”.

Cosa si prospetta adesso per l’attaccante dopo un passo così importante? Sicuramente un salto in avanti, rispetto allo Zurigo. La stessa madre ha annunciato che è il momento di decidere dove andrà: “Sicuramente un progetto importante, dove possa giocare con continuità. Lui vuole una cosa più di tutte: essere titolare dell’Italia che andrà al Mondiale 2026”.