Eden Hazard lascia il calcio: il Galáctico terrestre sceglie “il momento giusto per fermarti”

Eden Hazard, rimasto senza squadra al termine della passata stagione, ha annunciato il suo doloroso addio al calcio, a soli 32 anni.

In ben sei differenti edizioni è stato inserito nella lista dei candidati al Pallone d’Oro e nel 2019, appena passato dal Chelsea al Real Madrid, la valutazione del suo cartellino ha sfiorato i 150 milioni di euro, in un mercato che ancora aveva delle coordinate economiche terrestri. È Eden Hazard il protagonista di una descrizione fatta di momenti estremamente esaltanti e altri incredibilmente dolorosi, di cui l’ultimo: essere rimasto senza squadra al termine della stagione 2022-23.

L'addio di Hazard al calcio
Eden Hazard annuncia l’addio al calcio (ANSA) – serieanews

Il telefono squillava incessantemente fino a qualche annata fa, mentre da giugno a ottobre pare che chiamate non ne siano giunte per lui, anche a causa di una condizione fisica che non consente di scommettere sulla sua continuità. Così, ad appena 32 anni, il belga Hazard ha annunciato la decisione di lasciare il calcio giocato.

Dal 2007, anno del suo debutto in prima squadra col Lille, l’attaccante ha portato con sé in giro la prospettiva di divenire uno dei migliori al mondo e spesso l’accostamento d’immagini è corrisposto alla realtà. Hazard ha un palmares in termini di trofei invidiabile. Conta, ad esempio una Champions League e due Europa League, una Coppa del Mondo per club col Real Madrid e una serie di campionati nazionali. In sette anni di Chelsea ha segnato 110 gol e 92 assist, divenendo un giocatore chiave in termini di finalizzazione ma anche contribuzione alla manovra offensiva. Ciò ha illuso il Real Madrid di aver investito su una stella, divenuta però cometa.

Eden Hazard lascia il calcio: la prodigiosa cometa esplosa a metà

Numeri, quelli con i Blues, che avevano convinto un po’ chiunque di avere dinanzi un giocatore galactico e perciò che il naturale destino fosse approdare al Real Madrid. Detto, fatto ma le aspettative non hanno trovato corrispondenza nella realtà. Troppe volte il belga si ferma fisicamente e non entra mai negli schemi dei blancos in modo soddisfacente: in cinque stagioni disputa soltanto 76 partite. Il contributo con la Nazionale è più soddisfacente: trascina i Diavoli Rossi alla semifinale dei Mondiali nel 2018. Tuttavia è tutto opacizzato da una mancata corrispondenza col club. Perciò alla naturale scadenza del contratto, il Madrid non prova nemmeno a negoziare un rinnovo.

 

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Dopo mesi di silenzio, sui social Eden Hazard esordisce con: “Devi saper ascoltarti e fermarti al momento giusto”. Sembra essere giunto il suo, per non dare un’immeritata fine a una storia a suo modo fantastica durata circa 16 anni e almeno 700 partite ufficiali. Hazard non ha comunque rimpianti, ma solo consapevolezze: “Ho realizzato il mio sogno. In giro sui campi di tutto il mondo mi sono divertito e ho incontrato grandi manager, allenatori e compagni di squadra”. Il belga ringrazia tutti, ne sentirà la mancanza. Ma più di tutto si sentirà l’assenza dei tifosi: “Mi avete seguiti e grazie al vostro incoraggiamento ho segnato ovunque”. Sarà difficile rinunciare all’atmosfera del calcio e perciò Eden Hazard conclude con una promessa, che stavolta intende compiere dall’inizio alla fine: “Ci vediamo presto fuori dal campo”.