Milan, Giunti: “Djalò all’Inter? Non è una beffa. Colombo ha fatto bene andare al Monza. Su Camarda e Nasti…”

Dopo l’eliminazione dalla Champions League, in casa Milan bisogna registrare le dichiarazioni dell’ex Federico Giunti.

Il Milan di Stefano Pioli ha  vinto ieri sera a Newcastle contro la squadra allenata da Eddie Howe, ma si deve accontentare di ‘retrocedere’ in Europa League.

Dichirazioni di Giunti
Dichiarazioni di Giunti (LaPresse) serieanews.com

Ma il team meneghino, così come ammesso dallo stesso Stefano Pioli, non deve rammaricarsi per quello che è successo ieri sera, ma per le occasioni sprecate nei match di andata contro il Newcastle ed il Borussia Dortmund. 

Archiviate le coppe, il Milan  deve ora concentrarsi sul campionato. I rossoneri, infatti, sono attesi dalla sfida di domenica contro il Monza dell’ex Adriano Galliani. Tuttavia, in attesa della sfida contro i brianzoli, in casa milanista bisogna registrare alcune dichiarazioni dell’ex allenatore della Primavera milanista, ovvero Federico Giunti

Milan, Giunti: “Pioli ha pagato i troppi infortuni. Su Camarda e Colombo dico che…”

L’ex giocatore del Milan, esattamente ai microfoni di ‘TvPlay’, ha analizzato il momento del team meneghino: “Ibrahimovic ? Penso che la società abbia visto la necessità di inserire questa figura di contatto giornaliero con la squadra. Lui conosce ogni sfumatura di tutto l’ambiente rossonero e potrà essere solo di aiuto. Pioli? Ho avuto la fortuna di vedere come lavora Stefano. Per me, è un allenatore che ha dimostrato di meritare il posto che occupa. L’andamento del Milan è stato troppo condizionato dagli infortuni, soprattutto quello di Rafael Leao”.

Giunti
Intervista di Federico Giunti (LaPresse) serieanews.com

Federico Giunti ha parlato anche di Camarda e Colombo: “Camarda? Ho parlato con chi l’ha allenato, è assolutamente un giocatore di prospettiva. In queste settimane ha toccato con mano cosa vuol dire allenarsi con i grandi calciatori e che forza mentale ci vuole per giocare partite di un certo livello. Sarà il tempo a decidere se ci vorranno delle tappe intermedie. Colombo? Il Milan gli sta facendo fare le ossa. Ha dimostrato a Lecce e a Monza di poter giocare nel team rossonero. Ha fatto bene a fare un’ulteriore tappa intermedia, ma deve avere un po’ più di cattiveria in area di rigore. Nazionale? Una tappa alla volta”. 

L’ex tecnico della Primavera rossonera ha poi concluso il suo intervento, soffermandosi anche su Nasti, Daniel Maldini, Djalò: “Nasti? A differenza di Colombo, Marco riesce a tramutare le palle sporche in gol. E’ un giocatore generoso, così come dimostrano le ammonizioni che prende. In Serie A ci arriva. Daniel Maldini? Sono due-tre anni che sta lottando con alcuni problemi fisici che gli hanno sicuramente condizionato il rendimento. Può fare tutto dal punto di vista tecnico. Djalò all’Inter? E’ rimasto solo sei mesi al Milan, poi ha fatto un percorso importante al Lille. Adesso è sul mercato perché va a scadenza ed è un giocatore affidabile. Il Milan non deve avere nessun rimpianto su Djalò, sia perché all’epoca non era pronto sia perché è stato inserito nell’operazione Leao”.