“Conseguenze gravi in arrivo”: Barcellona, danno e beffa dopo il ko

Il Barcellona esce fuori dall’Europa League, ma oltre al danno c’è anche la beffa: ecco cos’è successo

Il Barcellona era la favorita numero uno per portare a casa l’Europa League. Sarebbe stato il primo trofeo per Xavi alla guida dei blaugrana. Ma questa sera è arrivato clamorosamente un 2-3 rocambolesco, coi padroni di casa in grado di segnare due gol solo nei minuti di recupero. Una doppietta di Kostic e uno strepitoso gol di Santos Borre hanno invece mandato in paradiso l’Eintracht Francoforte.

Barcellona fuori dall'Europa League
Eintracht (LaPresse)

La vittoria catapulta i tedeschi in semifinale, i quali giocheranno contro il West Ham. Per il Barcellona tante polemiche, in quella che è la prima vera delusione di Xavi. Un risultato sorprendente, considerando le caterve di gol che il Barça ha consegnato a Napoli, Atletico Madrid, Valencia, Real Madrid. Ma non si tratta solo del risultato: anche una questione che riguarda il pubblico del Camp Nou potrebbe dare rogne al club di Laporta.

Barcellona out dall'Europa League
Aubameyang (LaPresse)

Barcellona, provvedimenti per l’invasione di tifosi dell’Eintracht

Il quotidiano spagnolo AS si è soffermato sull’invasione dei tifosi dell’Eintracht al Camp Nou. Circa 25 mila tifosi tedeschi sono arrivati a Barcellona per seguire la partita. Un numero esageratamente troppo alto per il settore ospiti. Ed è qui che casca l’asino: un numero indefinito di tifosi del Barcellona ha venduto il loro abbonamento e i tifosi dell’Eintracht sono riusciti a entrare al Camp Nou negli altri settori.

Questo ha portato lo stadio a essere quasi interamente bianco. L’ex arbitro spagnolo Gonzalez ha dichiarato: “Ci sono conseguenze gravi in arrivo, dal punto di vista della sicurezza è un fallimento. Probabilmente ci saranno per il Barcellona delle sanzioni economiche”. Insomma, è prevista una multa per il club di Laporta. Tra l’altro, nei primi minuti della ripresa i tifosi più ‘caldi’ del Barça hanno lasciato il loro settore in segno di protesta.