“È assurdo”: caos Verona-Juventus, scoppia la polemica

Il Verona ha ospitato la Juventus in casa propria per questo turno infrasettimanale, ma sul finale di gara è scoppiata la polemica.

Il Verona ha ospitato quest’oggi, al Bentegodi, la Juventus per questo turno infrasettimanale di Serie A. Non sono mancate, tuttavia, le polemiche e gli episodi che hanno fatto molto discutere.

Kostic in campo per Verona-Juventus
Filip Kostic in campo per Verona-Juventus (LaPresse) SerieANews.com

Alex Sandro è stato espulso sul finale di una gara controversa, dopo essere subentrato al 79′, ma non è bastato ai gialloblù che hanno recriminato anche due rigori (non concessi). Grande polemica, dunque, e nel mirino delle critiche sono finiti due episodi in particolare.

Il Verona ha infatti spinto molto, cercando di arrivare a segnare quel gol che poi non è mai arrivato. I bianconeri l’hanno spuntata grazie a Kean, ma non senza polemiche. Anche il Var è intervenuto nel corso del match, ma ai padroni di casa non è stato concesso alcun penalty. Ecco cos’è accaduto.

Bocchetti protesta Verona
Salvatore Bocchetti protesta contro la decisione arbitrale in Verona-Juventus (LaPresse) SerieANews.com

Verona-Juventus, polemica al Bentegodi: i gialloblù recriminano due calci di rigore

La Juventus, dopo la vittoria contro l’Inter, ha vinto anche contro il Verona. È il quinto successo di seguito ottenuto e per cinque volte consecutive Szczesny non ha subito gol. Il Verona ce l’ha messa tutta, ma non è riuscito a trovare la rete decisiva.

Oltre i tiri in porta, da parte dei gialloblù, non sono mancate le polemiche. Due episodi in particolare sono finiti nell’occhio del ciclone. Al 75′ un tiro di Veloso è stato respinto da Danilo, ma viene richiesto il calcio di rigore per tocco di mano. Il Var non concede il penalty. E sui social sono scoppiate le proteste, oltre che sul campo da parte dei giocatori, anche dei tifosi.

All’85’, poi, l’arbitro Di Bello concede il tiro dagli 11 metri, ma questa volta è il Var a intervenire e a cambiare la decisione del direttore di gara. Il contatto di Bonucci, che alza la gamba e contrasta Verdi, non viene ritenuto tale da comportare il calcio di rigore.