VIDEO – Follia in Turchia: presidente prende a pugni l’arbitro. Campionato sospeso!

Ha dell’assurdo quanto successo in Super Lig, la massima serie turca. La federazione ha deciso di sospendere il campionato.

Quanto successo in Turchia, durante il match di Super Lig tra l’Ankaragucu e il Rizespor, ha letteralmente shockato il mondo del calcio europeo e non solo. Sono addirittura stati presi immediati provvedimenti che hanno portato all’arresto del presidente dei padroni di casa e alla sospensione del campionato a tempo indeterminato.

Turchia aggressione arbitro
Assurdo quanto accaduto in Turchia con aggressione al direttore di gara (ANSA) SerieANews.com

Ma andiamo con ordine. Ieri sera si giocava la partita valida per la 15esima giornata tra l’Ankaragucu e il Rizerspor. Un match di metà classifica tra due compagini che cercavano i tre punti per consolidare la loro posizione tranquilla in classifica. Nulla che potesse far presagire ciò che sarebbe successo negli ultimi minuti di gioco. La rete di Mourotan, dopo una primo vantaggio era stato annullato dal VAR, sembrava poter reggere fino al 90′. Nel frattempo l’Ankaraguru era rimasto anche in 10 per un doppio giallo sventolato in faccia a Sowe.

Nei minuti finali succede però di tutti. Prima arriva un’altra espulsione, stavolta per gli ospiti, con un altro doppio giallo per Topcu al 95′. Un’espulsione che però non impedisce al Rizerspor di pareggiare praticamente a tempo scaduto con l’ex Benevento ed Hellas Verona Gaich. E da lì la situazione precipita.

Follia in Turchia: presidente scende in campo e aggredisce l’arbitro

Il presidente dell’Ankaragucu non ci sta e va in escandescenza, arrivando addirittura ad invadere il campo nell’incredulità generale. Il numero uno dei padroni di casa Faruk Koca si dirige spedito verso il direttore di gara, il signor Halil Umut Meler. Il povero arbitro si vede arrivare un pugno sul volto. Nonostante cerchi di rannicchiarsi e proteggersi viene nuovamente aggredito a terra dal presidente e da due altri uomini, probabilmente appartenenti anche loro alla dirigenza dell’Ankaragucu. Solo l’intervento dei calciatori e dello staff tecnico riesce ad allontanare il folle presidente.

L’arbitro Meler, visibilmente sotto shock, riesce comunque ad uscire sulle sue gambe. Con il volto tumefatto viene immediatamente portato in ospedale per le cure del caso. Immediate le reazioni da parte del mondo del calcio ed anche della politica. Ferma condanna da parte delle istituzioni che hanno predisposto, stesso nella serata di ieri, la sospensione immediata del campionato a tempo indeterminato. Anche il presidente turco Erdogan è intervenuto condannando i fatti, mentre per Koca, è scattato l’arresto e adesso si attendono provvedimenti anche dal punto di vista sportivo.

Una momento non certo positivo per il calcio in Europa. Mentre in Turchia si consumava questa aggressione al direttore di gara, dall’altra parte dell’Egeo arrivava la decisione da parte della federcalcio greca di campionato a porte chiuse fino a febbraio. La motivazione: le intemperanze dei tifosi violenti che hanno costretto la federcalcio greca a prendere provvedimenti in tal senso. Tutto questo mentre in Francia si è raggiunta la quota record di ben otto trasferte vietate tra Ligue 1 e Coppa di Francia, con il governo Macron che, di fronte ai recenti fatti di cronaca (ricordiamo anche l’aggressione all’ex tecnico del Lione Fabio Grosso, ndr), è pronto ad utilizzare il pugno duro.