UEFA, cambia tutto: la rivoluzione colpisce anche la Serie A

La nuova decisione della Uefa potrebbe portare ad una vera e propria rivoluzione anche per le squadre della nostra Serie A.

Il calcio, così come tutto il mondo, è stato sconvolto dalla pandemia. I club hanno visto azzerare i propri ricavi fissi, costituiti soprattutto da botteghino e merchandising, e aumentare sempre di più i propri debiti. Questa mancanza di liquidità da parte delle società ha sicuramente fatto accelerare il processo della ‘Superlega’, che è tornato in auge nelle ultime settimane.

Pallone Champions
Pallone Champions (LaPresse)

Solo Juventus, Barcellona e Real Madrid sono rimaste nel progetto di costituire una nuova competizione tra club. In tutto questo tempo questi le società di queste squadre si sono scontrate duramente con Aleksander Ceferin. Tantoché il presidente della Uefa ha rilasciato queste dichiarazioni nel corso del suo intervento durante il ‘Business of Fotball Summit, organizzato ad inizio marzo dal Finacial Times: “Il loro è un progetto senza senso. Hanno provato con la pandemia ed ora lo fanno con la guerra”.

Parole che certamente non hanno diminuto la tensione come  Juventus, Barcellona e Real Madrid, ma proprio dal presidente della Uefa ci sono importanti novità che potrebbero aiutare tutte le squadre in difficoltà con i propri conti e con i propri bilanci.

Ceferin pensieroso
Ceferin (LaPresse)

Serie A, la Uefa vuole eliminare il Fair Play Finanziario per introdurre il salary cup

Come quanto scritto dal ‘New York Times’, difatti, la Uefa ha l’intenzione di non applicare più il Fair Play Finanziario. La nuova politica sarà basata sul un ‘salary cup ammorbidito’, ovvero i team che partecipano alle competizioni della Uefa non potrebbero spendere in stipendi più del 70 per cento del proprio fatturato. Questa ‘rivoluzione’ dovrebbe far parte delle regole ufficiali della Uefa quando ci sarà la prossima riunione del Comitato Esecutivo, programmata per il 7 aprile. 

C’è anche una novità dal punto di vista delle sanzioni, oltre a quelle già presenti. La squadra che non riuscirebbe a rispettare i parametri indicati dalla Uefa, infatti, potrebbe ‘retrocedere’ da una competizione all’altra ( tipo dalla Champions all’Europa League). Questa rivoluzione adottata dalla Uefa farà sicument piacere a tante squadre italiane, che erano monitorate attentamente dal Fair Play Finanziario.