“Dichiarazioni inaccettabili”: AIA, la risposta durissima all’allenatore

Dopo le dichiarazioni del tecnico che avevano innescato la polemica, arriva la durissima risposta da parte dell’AIA.

Nelle scorse settimane avevano fatto molto discutere le esternazioni del tecnico nei confronti della classe arbitrale. Parole da molti definite estremamente dure, che inevitabilmente hanno dato adito a tantissime polemiche.

Pallone Serie A
Pallone della Serie A (LaPresse) SerieANews.com

Dopo il ko della sua Lazio contro il Napoli, Maurizio Sarri, tecnico dei biancocelesti, aveva esternato tutta la sua rabbia nei confronti della classe arbitrale, usando parole poco piacevoli nei confronti del direttore di gara e dei suoi colleghi. Parole che immediatamente avevano creato un certo malumore nella stessa classe arbitrale, oltre logicamente a provvedimenti disciplinari per il tecnico della Lazio.

Sull’episodio, a distanza di un po’ di tempo, è tornato Alfredo Trentalange, presidente dell’associazione italiana arbitri. In una lunga intervista rilasciata al Corriere dello Sport il numero uno dell’AIA è tornato sulla vicenda e su quando detto dal tecnico della Lazio dopo quel concitato postpartita.

Maurizio Sarri, tecnico della Lazio
Maurizio Sarri protagonista di alcune dichiarazioni contro gli arbitri (LaPresse) SerieANews.com

Lazio, la risposta dell’AIA a Sarri: “Dichiarazioni inaccettabili”

“Non stiamo dando un privilegio, ma un diritto.” così esordisce Trentalange. “Noi diamo un diritto, c’è un’altra cosa, che purtroppo sono costretto a nominare, che invece da un diritto facendolo passare per concessione e si chiama Mafia. E noi riteniamo inaccettabili le dichiarazioni per cui si sottintende una cosa del genere.”

“Sarà la Procura poi a decidere.” ha continuato Trentalange. “Però ci dicano a cosa si riferivano, visto che siamo noi i destinatari del messaggio. Capisco pure che ci siano strategie comunicative dietro, motivo per il quale non siamo ancora pronti per le interviste dopo partita. Però ci sono mille modi e il tempo giusto per dire le cose. Ci sono modi e tempi per tutto.”