Fantacalcio 10a giornata, da Pedro a Di Lorenzo: che voti sono?

Torna l’appuntamento settimanale con la rubrica di SerieAnews.com sul fantacalcio: i voti più contestati della 10a giornata

In attesa della sfida tra Fiorentina e Genoa di questa sera e del recupero di Udinese-Atalanta, la decima giornata di Serie A ha già dato i suoi verdetti. Milan sempre capolista dopo il successo sul campo della Sampdoria, con l’Inter che segue a cinque punti di distacco: i nerazzurri sfruttano un ritrovato Hakimi per avere la meglio del Bologna. Terzo il Napoli che passa a Crotone con una meraviglia di Insigne e i gol di Lozano, Demme e Petagna. Vince soffrendo la Juventus con gol di calciatori non abituati al bonus: McKennie e Bonucci, piacevoli sorpresi per chi li ha in squadra al fantacalcio. Meno piacevoli per i fantaallenatori i voti arrivati ad alcuni dei protagonisti della rubrica ‘Che voti sono?” Tutte le news sulla SERIE A e non solo: CLICCA QUI!

LEGGI ANCHE >>> Calciomercato, Juventus su Lukaku: in Inghilterra giocano di ‘fantasia’

di lorenzo fantacalcio 10a giornata
Giovanni Di Lorenzo (Getty Images)

Fantacalcio 10a giornata: i voti di Pedro e Di Lorenzo fanno discutere

A prendersi la scena questo weekend è sicuramente Pedro della Roma: lo spagnolo è stato espulso per doppia ammonizione e si becca anche un’insufficienza pesante (4.5). Un voto però che non rappresenta la partita fatta dall’attaccante, soprattutto se abbinata al fatto che il primo giallo è stato dai più giudicato eccessivo. Perché allora bocciarlo in maniera così pesante?

Altro voto discusso è quello arrivato a Di Lorenzo del Napoli: sufficienza piena ci si aspetterebbe per un difensore che non ha subito gol e non commesso nessun errore particolare. Ed, invece, arriva in alcuni casi il 5.5 che fa storcere il naso. Di Lorenzo come Pedro quindi e la domanda è sempre la stessa: “che voti sono?”

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE:

Calciomercato Milan, gennaio di fuoco: tre rinforzi per puntare allo scudetto

Roma-Sassuolo 0-0: Fonseca si scaglia contro Maresca, giallorossi furiosi