Milan, il curioso retroscena di Gattuso su Ibrahimovic e Abate

Gennaro Gattuso, tecnico del Napoli, ha svelato un curioso retroscena dei suoi anni al Milan, su Zlatan Ibrahimovic e Ignazio Abate

Zlatan Ibrahimovic ha trasformato il Milan. Uno dei segreti dei rossoneri è la determinazione dello svedese. La squadra di Pioli non soffre della sua dipendenza in campo ma nello spogliatoio l’attaccante di Malmo ha permesso una grossa crescita ai rossoneri.

E’ risaputa la sua competitività. A volte si è spesso raccontato della forte personalità di Ibrahimovic e in più di una circostanza sono stati proprio i suoi compagni di squadra a raccontare aneddoti a tal proposito.

L’ultimo in ordine di tempo è arrivato direttamente da Gennaro Gattuso che con lo svedese ha condiviso lo spogliatoio per diversi anni. L’allenatore del Napoli ha raccontato con la sua proverbiale schiettezza un retroscena sul periodo in cui con Ibrahimovic ha condiviso lo spogliatoio del Milan.

LEGGI ANCHE >>> La frase di Pioli che ha convinto Ibrahimovic a restare al Milan

Milan Gattuso Ibrahimovic
Zlatan Ibrahimovic (GettyImages)

Milan, Gattuso in conferenza: “Abate ha passato le pene dell’inferno con Ibrahimovic”

Il tecnico calabrese Gennaro Gattuso in particolare ha raccontato del modo in cui Ibrahimovic facesse sentire pressione ad Antonini e Abate: “A volte gli dicevo di stare più calmo, specie con alcuni ragazzi dello spogliatoio. Abate e Antonini lo soffrivano e gli dicevo di non distruggerli. In particolare ad Abate credo abbia fatto passare le pene dell’inferno. Ibrahimovic è fatto così, se perde una partitella è capace di spaccare lo spogliatoio”.

Con Gattuso però doveva limitarsi: “Tante voglie gli ho detto che doveva stare zitto. Prima di alzare la voce con qualcuno devi capire con chi lo stai facendo. Non ho mai sofferto la sua pressione perché ero un martello come lui. Gli altri magari sì”.

Tutte le news sulla SERIE A e non solo: CLICCA QUI!

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE:

DIRETTA Sampdoria-Milan: segui la partita LIVE

Qualità e personalità, il Napoli risponde a Gattuso sul campo