Fiorentina-Amrabat, la decisione è presa: scende in campo la presidenza

Amrabat è rimasto alla Fiorentina, nonostante l’offerta ricevuta nei giorni scorsi dal Barcellona. Il club ha preso una decisione.

In Spagna avevano persino lanciato un apposito hashtag su Instagram (#FreeAmrabat). Alla fine, però, il suo trasferimento al Barcellona non si è concretizzato. Troppa ampia la distanza tra l’offerta messa sul piatto e le pretese economiche della Fiorentina. Sofyan Amrabat è così rimasto a Firenze, dando subito un contributo importante nel match vinto ieri ai danni del Torino che ha permesso alla Viola di qualificarsi alle semifinali di Coppa Italia.

Amrabat in campo
Sofyan Amrbat ha ricevuto una comunicazione dalla dirigenza (LaPresse) SerieAnews.com

Un ingresso in campo, il suo, avvenuto però soltanto al 74esimo. Inizialmente, infatti, il tecnico Vincenzo Italiano (di comune accordo con la dirigenza) aveva deciso di tenerlo in panchina in modo tale da “punirlo” per i comportamenti da lui tenuti nei giorni scorsi. Il marocchino, di fronte alla possibilità di trasferirsi in Catalogna, ha provato a forzare la mano al club rifiutandosi di allenarsi insieme al resto del gruppo. 

Sui social network, inoltre, poco prima della chiusura del mercato aveva pubblicato una foto contenente una scritta ben poco interpretabile. “Provaci ora. Il futuro non è promesso a nessuno”. Un pressing, in ogni caso, andato a vuoto visto che l’offerta da 40 milioni complessivi (35 per il diritto di riscatto più ulteriori 5 di bonus) non si è rivelata sufficiente per strappare il “sì” della Fiorentina.

Amrabat avanza con il pallone
Sofyan Amrabat è rimasto nonostante la proposta del Barcellona (LaPresse) SerieAnews.com

Fiorentina, Amrabat resta ma la dirigenza è stata chiara

Amrabat, in seguito, ha provveduto a chiedere scusa al proprio allenatore e ai compagni rimettendosi a disposizione di Italiano. Contro il Torino, come detto, ha avuto modo di giocare aiutando la squadra a mantenere il vantaggio firmato da Luka Jovic e Jonathan Ikoné prendendosi anche un calcio in piena faccia pur di difendere la porta di Pietro Terracciano. Tutto concluso, quindi? Non del tutto. Sì, perché la vicenda ha comunque lasciato degli strascichi.

La proprietà della Fiorentina, stando a quanto riportato nell’edizione odierna de ‘Il Corriere dello Sport’, ha comunicato ad Amrabat e agli altri giocatori che ulteriori insubordinazioni non verranno più tollerate. La squadra, adesso, dovrà remare compatta e unita per cercare di raggiungere i risultati prefissati: un piazzamento in Europa League e la vittoria della Conference. Per parlare di futuro ci sarà tempo.