Serie A, ora è tutto vero: arriva l’ufficialità che fa esultare i tifosi

I tifosi di Serie A al settimo cielo in seguito alle dichiarazioni di Casini a margine dell’evento ‘Jago – L’arte dell’integrazione”

Le coordinate del campionato di Serie A sono state dettate dagli impegni del Mondiale in Qatar. La novità rappresentata dalla manifestazione in autunno ha comportato una ricca agenda prima della sospensione di un mese per consentire alle nazionali di contendersi uno scettro.

Pallone Serie A
Pallone Serie A (LaPresse)

Scettro che sicuramente non spetterà all’Italia, esclusa per la seconda volta consecutiva. Ne risentirà ugualmente il campionato nostrano. A confermarlo è stato il presidente della Lega di Serie A Lorenzo Casini, intervenuto all’inaugurazione della mostra di “Jago – L’arte dell’integrazione” allo stadio Olimpico di Roma.

Lorenzo Casini e Franco Carraro a margine dell'evenyo 'Jago - L'arte dell'integrazione'
Lorenzo Casini e Franco Carraro (LaPresse)

Niente partenza slittata per il campionato di Serie A: c’è la conferma di Lorenzo Casini

Il presidente della Lega di Serie A ha confermato l’inizio del campionato per il 13 agosto, malgrado le alte temperature che interesseranno ancora l’Italia fra undici giorni. Casini, intervenuto in conferenza a margine dell’evento, ha confermato la data individuata in primo momento. Una notizia che fa esultare tutti coloro che non vedono l’ora che il campionato inizi e reputavano ingiusto il rinvio.

Il massimo dirigente della Lega ha anche parlato della possibilità dell’introduzione dello spareggio in caso di parità di punti in classifica per l’assegnazione dello Scudetto e della retrocessione: “Il campionato dello scorso anno ci ha portato a pensare che in caso di parità, lo spareggio è il modo più equo per assegnare il titolo. Il calcio italiano è fatto di tradizione. Sarebbe un ritorno. Negli ultimi anni è sparito. Lavoreremo con la Figc. La Serie A ha sempre proposto delle riforme e continuerà a farlo”.

Durante il Mondiale in Qatar potrebbe poi esserci uno stage della Nazionale di Roberto Mancini:  “È stato proposto dopo la mancata qualificazione al Mondiale. Vogliamo dare un segnale di coesione. Da parte dei club c’è piena sintonia, la Nazionale è di tutti”, ha concluso Casini.