“Non siamo contenti”: Serie A, l’agente dell’attaccante fa scoppiare il caos

Un club di Serie A costretto a fare i conti con lo sfogo inatteso dell’agente di un suo giocatore: una grana che può sfociare nel divorzio.

La seconda giornata della Serie A, dopo il pareggio di ieri tra la Sampdoria e la Juventus, è ormai andata in archivio. La maggior parte dei club, a partire da oggi, inizieranno a preparare il prossimo impegno in campionato tuttavia uno in particolare dovrà cercare di gestire anche un’inattesa spina riguardante il calciomercato.

Serie A, il pallone
Pallone della Serie A (LaPresse)

Si tratta del Bologna, finito nel mirino dell’agente di Musa Barrow. Il gambiano fin qui è stato impiegato soltanto al debutto sul campo della Lazio (17 minuti in campo). Domenica contro il Verona, invece, l’allenatore Sinisa Mihajlovic ha preferito non utilizzarlo lasciandolo in panchina e dando spazio ad altri elementi a sua disposizione.

Troppo poco per il calciatore, autore nella scorsa stagione di 6 reti e 7 assist in 35 apparizioni complessive. Da qui lo sfogo del procuratore Gigi Sorrentino ai microfoni del ‘Resto del Carlino’: “Se resta al Bologna al 100%? Forse ma non siamo contenti”. Nei prossimi giorni le parti avranno modo di confrontarsi ma al momento una partenza del calciatore non è da escludere.

Barrow contrastato da Immobile
Musa Barrow e Ciro Immobile (LaPresse)

Serie A, il Bologna nel mirino dell’agente di Barrow

Per Barrow si è fatto avanti in maniera concreta il Torino, alla ricerca di elementi offensivi dopo il grave infortunio rimediato da Aleksey Miranchuk. Un interesse, quello dei granata, confermato da Sorrentino tuttavia concretizzare il trasferimento si preannuncia quanto mai complicato. “Il Bologna pretende 16 milioni”.

Una valutazione ritenuta eccessiva. “Mi chiedo come si possa chiedere una cifra tale per un ragazzo che neppure gioca”. I contatti sono destinati a proseguire, con il Bologna che a breve proverà ad accelerare sul fronte Eldor Shomurodov. I felsinei sono pronti a prenderlo con la formula del prestito con obbligo di riscatto ma contano di ottenere uno sconto sui 14 milioni richiesti dai capitolini.