Juve, sul giocatore spesso out interviene Wenger: “Mi sento responsabile”

Ramsey e i tanti infortuni che ne hanno rallentato l’inserimento nella Juventus: arriva l’ammissione di colpa sul gallese

Arrivato nell’estate del 2019 per aggiungere qualità e dinamismo al centrocampo della Juventus, l’inserimento di Aaron Ramsey in bianconero non è andato come in molti si attendevano. Nelle sue due stagioni a Torino, l’ex Arsenal non ha convinto per costanza di prestazioni, causa anche ad una tendenza ad infortunarsi troppo pronunciata. E sia con Sarri che con Pirlo, il gallese ha faticato molto nel dare un contributo vero alla formazione bianconera.

Inoltre, con il ritorno di Massimiliano Allegri, la musica non sembra essere cambiata. E in molti alla Continassa si interrogano sulla reale utilità di Aaron Ramsey alla Juventus. Soprattutto se comparata ai costi di ingaggio e di ‘mantenimento’, che mensilmente la Vecchia Signora porta a termine per gestire l’ex Arsenal.

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Ramsey in campo
Aaron Ramsey (Getty Images)

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Wenger ed il mea culpa su Ramsey: le parole del tecnico francese

A fare un po’ di chiarezza sul caso Ramsey, corrono in aiuto le parole di Arsene Wenger (ex tecnico dell’Arsenal), ai microfoni del ‘Daily Star’. Il francese ha provato a spiegare il perché dei tanti infortuni nella carriera del gallese, assumendone in parte le colpe: “Prima dell’avvento del VAR, gli arbitri erano tolleranti e consentivano un gioco più rude. E per questo, i calciatori più talentuosi come Aaron venivano maltrattati dagli avversari e dal voler perseguire questo stile di gioco. Oggi ne stanno pagando tutte le conseguenze. È anche colpa mia se Ramsey ha avuto tutte queste difficoltà con gli infortuni”.