Calciomercato Milan, ancora affari col PSG: colpo in difesa, è in pole

Il Milan potrebbe consolidare i rapporti con il PSG per un affare, in chiusura di calciomercato, che incrementi la difesa a disposizione di mister Pioli.

Prima di dichiarare chiusa la sessione di trasferimenti sia in entrata che in uscita, il Milan ha bisogno di un ulteriore rinforzo in difesa. In particolar modo, la società è alla ricerca di un centrale. Japhet Tanganga del Tottenham è stato tra i primi profili presi in considerazione, ma a bloccare la trattativa per il giocatore inglese è stata la formula proposta dai rossoneri. Maldini e Massara volevano negoziare un prestito con diritto di riscatto, mentre la società proprietaria del cartellino spingeva per l’obbligo.

Maldini sorridente
Paolo Maldini, Milan (LaPresse)

N’Dicka dell’Eintracht Francoforte è stato un altro profilo preso in considerazione. Il classe ’99 è in scadenza di contratto nel 2023 e ciò avrebbe reso impraticabile il prestito del cartellino. Perciò i tedeschi hanno avanzato una richiesta da 18 milioni di euro, che il Milan ha rifiutato di corrispondere: sarebbe arrivato a massimo 10-12 milioni totali.

Tra le varie opportunità, quella che resta in piedi e interessa maggiormente è Abdou Diallo del PSG, con il quale il Milan è in fase di colloqui.

Diallo in campo col PSG
Abdou Diallo, PSG (LaPresse)

Milan, si negozia col PSG per Diallo: la formula dell’affare

Secondo le ultime informazioni riferite da ‘SKY’, la società rossonera starebbe puntando l’attenzione quasi esclusivamente su Diallo. Il giocatore può arrivare in prestito con diritto di riscatto a cifre contenute. Il PSG inoltre si è dimostrato disponibile nel contribuire all’ingaggio percepito dal difensore, ovvero circa 5,5 miliomi di euro a stagione.

Diallo potrebbe essere un elemento importante, anche perché capace di svolgere pure il ruolo di terzino, alla pari di N’Dicka, per il quale però il Milan non è disposto a rischiare acquisendone il cartellino a titolo definitivo. Col PSG potrebbe andare decisamente meglio, si attendono i prossimi risvolti.