Bonucci diffida la Juventus, la risposta del club e il possibile scenario futuro

L’ex capitano della Juventus ha scelto le vie legali contro i bianconeri, occhio alle prossime mosse da parte di entrambi.

L’estate della Juventus si fa sempre più travagliata. Il mercato bianconero non è, di certo, il più entusiasmante degli ultimi anni. Complici diversi fattori, come le difficoltà economiche, gli esuberi e la necessità di innestare una nuova mentalità con l’arrivo di Cristiano Giuntoli, la Juventus ha dovuto mantenere un atteggiamento piuttosto oculato.

Situazione Bonucci
Leonardo Bonucci sceglie le vie legali contro la Juventus (ansafoto.it) serieanews.com

Sul mercato i bianconeri hanno dovuto concentrarsi più sugli esuberi che sugli innesti, contando diversi giocatori rientrati dal prestito o, comunque, considerati fuori dal progetto bianconero. Uno di questi era Leonardo Bonucci, vecchia guardia e capitano della difesa juventina e della nazionale, ormai ritenuto di troppo.

Per questo motivo, infatti, la società in accordo con il tecnico Massimiliano Allegri, ha deciso di mettere Bonucci fuori rosa escludendolo anche dalla tournée negli Stati Uniti e dagli allenamenti con il resto della squadra. Il giocatore, tuttavia, non ha accettato questa decisione della società prendendo a sua volta una decisione che, di fatto, sancisce la rottura definitiva del suo rapporto con la Juventus.

Juventus, Bonucci sceglie le vie legali: la risposta della società bianconera

Leonardo Bonucci, ormai ex capitano della Juventus e vecchia guardia della difesa bianconera e della nazionale, è stato escluso dal progetto juventino. La società l’ha messo, in accordo con Allegri, fuori rosa. Bonucci non ha però accolto di buon grado questa decisione e, dopo qualche settimana, ha diffidato la società bianconera chiedendo il reintegro in rosa.

Situazione Bonucci
Attenzione alle mosse delle due parti, situazione scomoda (ansafoto.it) serieanews.com

La Juventus, tuttavia, ha risposto con un secco “no” alla richiesta, ribadendo che Bonucci è stato comunque messo in condizione di allenarsi nel migliore dei modi. La diffida di Bonucci, però, ha un motivo ben preciso. Grazie a questo provvedimento il calciatore potrà adesso appellarsi al Collegio Arbitrale citando in giudizio la Juventus.

Facendo ciò, Bonucci potrebbe ottenere la risoluzione contrattuale e anche un indennizzo che potrebbe anche superare in 2 milioni di euro, in virtù del suo stipendio di 6 milioni di euro, come previsto dall’accorso collettivo dei calciatori di Serie A. Una situazione spiacevole che coinvolge Bonucci e la Juventus.

Occhio alle prossime settimane, perchè ciò che è certo è che la Juventus è stata chiara in merito all’impossibilità di reintegro di Bonucci. Attenzione alle prossime mosse sia della società che del calciatore.