Razzismo, ancora uno scandalo in Italia: 10 giornate di squalifica

Sentenza durissima della Corte d’Appello della FIGC che infligge 10 giornate di squalifica a Marconi del Pisa per razzismo.

Il razzismo è una piaga ancora troppo presente nella nostra società. Il calcio è lo specchio della società in cui viviamo e di conseguenza il razzismo è un male che colpisce anche lo sport più bello del mondo.

Negli ultimi anni in Italia i casi più famosi di giocatori oggetti di cori razzisti sono stati quelli di Boateng, ai tempi del Milan, e di Koulibaly. Tra gli ultimi riprovevoli episodi c’è da inserire quello dello scorso 22 dicembre nel match di Serie B tra Pisa e Chievo. Secondo l’accusa, Marconi, attaccante della squadra toscana, avrebbe rivolto al centrocampista del Chievo Obi la frase: “La rivolta degli schiavi”.

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Marconi porta palla
Marconi (Gettty Images)

Sentenza Marconi

Lo scorso marzo, dopo la prima udienza del tribunale federale, la Procura aveva impugnato la sentenza, facendo così rinviare tutto al secondo grado di giudizio della giustizia sportiva. Come riporta la ‘Gazzetta dello Sport’, la giustizia sportiva ha emanato una sentenza durissima.

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E’ durato poco più di un’ora l‘udienza, riunitasi in videoconferenza, della Corte federale d’appello a sezioni unite. L’accusa ha presentato nuove prove a sostegno della propria tesi che hanno fatto ribaltare la sentenza di primo grado che aveva assolto Marconi. Nei prossimi giorni saranno pubblicate le motivazioni della sentenza.